Il cibo di qua
Il cibo di qualità non lo trovi al supermercato.
Il cibo che fa bene o te lo produci tu, o lo compri da qualche produttore
che lavora bene in qualche mercato o bottega oppure ti toccherà saltare il pasto.
Il cibo normale, quello che trovi nei supermercati, in quasi tutti i bar e nei luoghi
comuni è qualcosa che non fa bene a nessuno né alla terra, né a chi lo produce
né tantomeno a chi lo mangia. Non prendeteci per fighetti o snob, cerchiamo
di dire solo la verità, scomoda, difficile da accettare forse ma sicuramente da tenere
in considerazione. Nell’era della globalizzazione e dell’omologazione del gusto
il cibo locale (cibo di qua) prodotto senza chimica di sintesi, può essere considerato
un virtuosismo gastronomico, per usare una metafora calcistica un gol nel sette.
In sostanza, siamo convinti che un cibo di cui si conoscono le origini e che viene
venduto a pochi km da dove viene prodotto è il miglior prodotto che puoi accogliere
nel tuo organismo.
Il cibo di qua è fatto di alcuni prodotti chiave: il tartufo, la Fagiolana bianca di Figino,
la Fagiolana Quarantina, la carne bovina all’erba, il formaggio Montebore, il Timorasso, la mela Carla e la patata Quarantina. Sembra incredibile che in una
valle così piccola e poco abitata si possa trovare tutta questa ricchezza.
Un vero patrimonio.
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ph. Federico Fallabeni