Fagiolana bianca di Figino​
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Tra le varietà storiche che coltiviamo in Cascina, c’è anche la Fagiolana
della val Borbera o più precisamente “Fagiolana Bianca di Figino” un legume
molto antico, per noi di grande valore culturale e gastronomico, portato avanti
fino ai giorni nostri dai contadini del paese di Figino. Le vendiamo principalmente fresche ma nelle annate migliori ne conserviamo anche di secche.
Per prenotazioni scriveteci a cascinabarban@gmail.com
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Fagiolana Bianca (o grossa) di Figino: fagiolo rampicante, diffuso da secoli
in val Borbera, e nelle zone circostanti, assomiglia al fagiolo di Spagna ma ha una
sua personalità: la buccia tenera che non si stacca in cottura ed avvenga a fiamma
molto bassa e la piacevole consistenza lo rendono ideale per insalate e contorni
in umido. Ce ne sono due tipi di fagiolana:
La poco nota ma finissima “Quarantina”, più piccola, a buccia molto sottile,
bianco candida e la “Bianca di Figino”, grande, color avorio, a buccia un tantino
più spessa. Si cucinano con ammollo di almeno 2 ore.
La coltivazione di questo legume avviene tra maggio e ottobre.
Dopo la semina, occorre posizionare dei supporti, per dare sostegno alle piante
su cui si appoggiano, in genere si utilizzano o bastoni (trape) o una rete con maglie di circa 10 cm. Molto sensibili a bruschi cali di temperatura, necessitano di una
costante e abbondante irrigazione.
Tutte le lavorazioni, quindi anche la raccolta, avvengono a manualmente.
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